ESORCISTA

Enciclopedia Italiana (1932)

ESORCISTA (gr. ἐξορπιστης)

Giuseppe De Luca

Il vocabolo, frequente negli autori profani, giudei e cristiani, per designare chiunque, anche una sola volta, compiva o poteva compiere l'azione di "cacciare il demonio" dagli energumeni, apparisce in accezione tecnica della gerarchia ecclesiastica nel sec. III, in una lettera di papa Cornelio a Fabio d'Antiochia (Patr. lat., III, col. 768). In questa lettera si ha per la prima volta un'attestazione precisa del grado occupato dall'esorcista nella gerarchia. Ma la storia del titolo e dell'ufficio, anche posteriormente, non è delle più chiare. Oggi è un ordine minore, terzo degli ordini sacri.

Bibl.: J. Forget, in Dictionn. de théol. cath., V, coll. 1780-1786; H. Leclercq, in Dictionnaire d'archéologie chrétienne et de liturgie, V, coll. 964-978.

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