Estrogeno

Dizionario di Medicina (2010)

estrogeno


Sostanza naturale (ormone e.), semisintetica (derivata di e. naturali) e sintetica, attiva come ormone sessuale femminile. Gli e. hanno un ruolo fondamentale nel mantenimento e nello sviluppo dei caratteri sessuali femminili secondari, nel controllo delle modificazioni dell’apparato genitale femminile nel corso del ciclo mestruale, nel mantenimento della gravidanza.

Estrogeni natural i

Sono gl i ormoni e. che vengono elaborat i principalmente nel le ovaie sot to i l control lo degl i ormoni gonadotropi dell ’ ipof isi anteriore. Nella specie umana gli e. principali sono l’estriolo, l’estradiolo e l’estrone. Forti quantità di e. sono prodotte nella donna dal complesso feto-placenta (soprattutto estriolo). Le piccole quantità di e. prodotte dai maschi sono probabilmente di origine surrenale. Ormoni e. sono presenti in notevoli quantità nelle urine di donna gravida, particolarmente alla fine della gravidanza.

Estrogeni semisintetici

Sono derivati semisintetici di ormoni estrogeni. I principali sono l’etinilestriolo (derivato dall’estradiolo con un gruppo −C≡CH in posizione 17α) e il mestranolo (che si può considerare derivato dal primo, con un gruppo CH3O− in posizione C-3). Tali e. semisintetici entrano nella composizione di miscele estroprogestiniche ad attività anticoncezionale.

Estrogeni sintetici

Sono sostanze dotate di eccellente attività estrogenica, chimicamente rappresentate sia da molecole con struttura simile agli e. naturali, sia da molecole senza alcuna correlazione strutturale con questi. Tra i più importanti rientrano il dietilstilbestrolo, utilizzato in medicina per la sua attività estrogenica, e l’esestrolo, pure usato in medicina. Gli e. naturali e non, questi ultimi più economici e attivi anche per via orale, hanno numerose indicazioni terapeutiche in campo ginecologico e nella terapia di certi tumori o di altre manifestazioni morbose.