ETELBERTO re di Kent

Enciclopedia Italiana (1932)

ETELBERTO (Æthelbert) re di Kent

Reginald Francis Treharne

Discendente da Oisc o Æsc degli Oiscing dello Jütland, divenne re di Kent circa il 560 (565?). Nel 568, nel tentativo di occupare il territorio a sudovest di Londra, lasciato libero dai Britanni dopo la fondazione del regno sassone occidentale nella vallata dell'alto Tamigi, venne in conflitto col re sassone occidentale Ceawlin e fu respinto nel Kent. Sposò Berta, figlia del re franco Cariberto, e, accordatole il permesso di praticare la religione cristiana, le diede la chiesa di S. Martino, presso la capitale Canterbury. Dopo il 593 acquistò supremazia su tutta l'Inghilterra a sud del Humber, e viene designato da Beda come il terzo Bretwalda. Nel 597 S. Agostino e i suoi seguaci sbarcarono presso Thanet nel Kent per convertire l'Inghilterra. E. li accolse cordialmente, permise loro di predicare e si fece battezzare nel giugno 597. Inoltre favorì l'opera di Agostino col fondare la cattedrale e l'abbazia di S. Pietro e Paolo a Canterbury; costruì la cattedrale di Rochester per Justus, secondo vescovo inglese; e indusse suo nipote Saebert, re di Essex, e Redwald, re dell'Anglia orientale, ad accettare il cristianesimo. Sotto l'influenza ecclesiastica pubblicò nel 604 il primo codice scritto di leggi inglesi. Il suo potere diminuì negli ultimi anni, e quando E. morì nel 616, Redwald divenne Bretwalda.

Bibl.: Cambridge Mediev. Hist., I, Cambridge 1911, cap. 12° (B).

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