Europio

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

europio


euròpio [Lat. scient. Europium, der. di Europa] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, di simb. Eu, numero atomico 63 e peso atomico 152.0, isolato da E.A. Demarçay nel 1901, ma precedentemente (1890) individuato da P.-E. Lecoq de Boisbaudran; se ne conoscono due isotopi stabili, con numero di massa 151 (abbond. relat. 47.8 %) e 153 (52.2 %), nonché vari isotopi instabili (v. App. I: VI 660 a). L'e. è un metallo color grigio acciaio, malleabile, che si rinviene in piccole quantita nei minerali monazite e bastnasite; si ossida velocemente in aria e calcina alla temperatura di circa 150 °C. Chim. si comporta da trivalente.

Principali proprietà dell'europio

Calore spec. [103 J kg-1 K-1] 0.136 (25° C)

Coeff. dilat. term. volum. [K-1] 35.0 10-6(25° C)

Condutt. term. [W m-1 K-1] 13.9(da calc)

Configurazione elettronica (Xe)4f75d06s2

Energia di ionizzazione [eV] (I)5.67;(II)11.25

Entalpia di fusione [103 J kg-1] 68.6

Entropia termica [J K-1 mol-1] 77.82 (25° C)

Massa volumica [103 kg m-3] 5.24 (25° C)

Resistività elettr. [10-8 Ω m] 90.0 (25 °C)

Sez. d'urto di assorb. per neutroni termici [barn atomo-1] 4570

Struttura cristallina (298 K) cub.corpo centr.

(par. reticolari in Å) (a=4.58)

Suscett. magn. mol. [10-6 CGSem] 48.8 (25° C)

Temperatura di ebollizione [K] 1800

Temperatura di fusione [K] 1095

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