EUTIMIO di Costantinopoli

Enciclopedia Italiana (1932)

EUTIMIO di Costantinopoli

Silvio Giuseppe Mercati

Patriarca di Costantinopoli (907-912). Nato a Seleucia, monaco in Bitinia, poi sincello a Costantinopoli, fu eletto patriarca da Leone VI, dopo la deposizione di Nicola il Mistico, che si era opposto alle quarte nozze. E. ammise le quarte nozze dell'imperatore come eccezione, ma impedì che si emanasse una legge che le dichiarasse legittime. Il successore di Leone, Alessandro, lo depose rimettendo sul trono patriarcale Nicola. Rifiutato il patriarcato offertogli da Zoe nel 913, dedito alle virtù monastiche, morì nel 917.

Ediz.: Si conservano solo quattro omelie, edite da M. Jugie, nella Patrologia orientalis del Graffin, XVI, fasc. 2° (Parigi 1922), pp. 449-514, e XIX, fasc. 3° (Parigi 1925), pp. 439-455.

Bibl.: Vita Euthymii, edita da C. De Boor, Berlino 1888; M. Jugie, La vie et les øuvres de Saint Euthyme, in Patrol. orient., XVI, fasc. 2°, pp. 463-486; a pp. 486-498 il panegirico di E., opera di Areta di Cesarea.

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