EvaNel racconto biblico di Genesi 2-5, la prima donna, progenitrice del genere umano. Dio creò E. con una costola di Adamo, perché fosse sua compagna. Ingannata dal serpente, E. mangiò e indusse Adamo a mangiare il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male, proibito da Dio; a seguito di questa colpa, fu espulsa con Adamo dal giardino dell'Eden e punita con i dolori del parto. E. ebbe come figli Caino, Abele e Set. La letteratura cristiana antica ha contrapposto la figura di E., che ha condannato l'umanità disobbedendo al comandamento di Dio, a Maria madre di Gesù, che l'ha salvata con l'obbedienza e la fede in Dio. E. è anche figura della Chiesa, nata dal fianco di Cristo con la sua passione e morte.
La prima donna e madre dei viventi. D. la nomina esplicitamente, ed è sintomatico, solo nel Purgatorio, e precisamente in VIII 99 ( forse qual diede ad Eva il cibo amaro), XII 71 (figliuoli d'Eva), XXIV 116 (legno è più sù che fu morso da Eva), XXIX 24 (mi fé riprender l'ardimento d'Eva), e nel De vulg. ...
(ebr. ḥawah; i Settanta Ζωή; "Ευα). - È, secondo la narrazione biblica delle origini umane (Genesi, I segg.) la prima donna, creata da Dio separatamente da Adamo (v.) e dopo di lui. Il nome le fu dato da Adamo dopo la colpa; esso è spiegato per "madre dei viventi" (Gen., III, 20), dalla radice ḥāyāh ...
evìtico agg. [foggiato sul modello di adamitico] (pl. m. -ci), non com. – Di Eva, la progenitrice del genere umano: essere in costume evitico, scherz., essere nuda.
primogenitóre s. m. (raro il f. -trice) [comp. di primo e genitore], non com. – Antenato, progenitore. In partic., chi ha dato origine al genere umano, ossia Adamo ed Eva, i progenitori dell’umanità secondo il racconto della Bibbia.