Ezechìa ‹eƷƷ-› (ebr. Ḥizqiyāh[ū], gr. ᾿Εζεκίας, lat. Ezechias). - Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese il pagamento dei tributi agli Assiri e diede vita con Sidone e Ascalona a una coalizione contro di loro. In previsione dell'inevitabile ritorsione assira, provvide a consolidare le fortificazioni di Gerusalemme, a rifornire la città di acqua con lo scavo del tunnel di Siloe e ad accumulare armi e provviste. Intervenuto Sennacherib in Palestina e assediata Gerusalemme, E. riuscì a contenere la punizione assira (l'esercito assiro decimato da una pestilenza fu costretto a ritirarsi), sottoponendosi al pagamento di un pesante tributo e alla sottrazione di gran parte del suo territorio. Negli ultimi anni di E. il regno di Giuda rimase sottomesso e debole vassallo dell'impero assiro. Accanto alla intensa attività organizzativa e militare, va ricordata la politica religiosa che E. svolse per ristabilire il puro culto di Yahweh, in accordo coi circoli profetici di cui era esponente Isaia.
Tredicesimo re di Giuda (715-687 a.C.). Dopo la conquista assira del Regno d’Israele, Ezechia tentò di recuperare la piena indipendenza, ma subì a sua volta l’invasione da parte degli assiri, dei quali rimase vassallo. È ricordato nella Bibbia per l’attività organizzativa e militare, e per il tentativo ...
Re di Giuda, tredicesimo della serie, fu figlio e successore di Acaz e della regina Abia, e padre di Manasse; venne a morte nel 685 a.C. Le vicende del suo regno, che ebbe a durare ventinove anni (dal 727) sono narrate nella Bibbia in tre racconti paralleli: IV Reg. 18-20; II Paral. 29-32; Is. 36-39.
D. ...
(ebr. Ḥizqiyyāh[ū]; i Settanta 'Εξεκίας; Volgata Ezechias; testi cuneiformi Éazaqiyau). - Tredicesimo nella serie dei re di Giuda, figlio e successore di Acaz e della regina Abia, padre di Manasse (II [IV] Re, XVI, 20; II Cron., XXVIII, 27).
Salì sul trono a venticinque anni e ne regnò ventinove: secondo ...