FAD (sigla dell'ingl. FlavinAdeninDinucleotide)

Dizionario di Medicina (2010)

FAD (sigla dell’ingl. FlavinAdeninDinucleotide)


Composto formato da un residuo adenilico legato con legame pirofosforico alla riboflavina-5′-fosfato. Il FAD, insieme allo FMN (flavinmononucleotide), costituisce il gruppo prostetico delle flavoproteine ed è pertanto indispensabile nelle ossidazioni cellulari. È presente nelle cellule aerobie in quantità dell’ordine dei μg per grammo di tessuto umido. Le reazioni catalizzate dagli enzimi contenenti FAD o FMN si possono suddividere, in prima approssimazione, in tre gruppi fondamentali: reazioni di deidrogenazione, dovuta alla capacità delle flavine di acquistare e cedere reversibilmente idrogeno; reazioni di attivazione dell’ossigeno molecolare o autoossidazione di flavine completamente ridotte; reazioni di trasferimento di un elettrone con formazione di un radicale flavinico. Un ruolo particolarmente importante viene svolto dal FAD e dallo FMN (e dalle loro forme ridotte FADH2 e FMNH2) in alcune delle reazioni mitocondriali chiave, responsabili della produzione di energia (ATP), che avvengono mediante il trasporto di elettroni nel processo di fosforilazione ossidativa. Il contenuto di nucleotidi flavinici nei tessuti è caratteristico per ogni tessuto e subisce variazioni notevoli solo in presenza di stati patologici più o meno gravi, come nel caso di disfunzioni tiroidee o di alcuni tipi di anemie emolitiche.

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