FAO

Enciclopedia Italiana - II Appendice (1948)

FAO


. Sigla, dalle iniziali del nome inglese (Food and Agriculture Organization) della "Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura". È la più anziana delle grandi istituzioni tecniche delle N.U., nata prima della stessa organizzazione madre, alla conferenza di Hot Springs (Virginia) convocata nel maggio 1943 su iniziativa del presidente F.D. Roosevelt. L'atto costitutivo fu sottoscritto il 16 ottobre 1945 a Quebec. Gli stati aderenti sono (ottobre 1948) 57, fra i quali l'Italia (dal 3 settembre 1946). Ciascuno contribuisce alle entrate dell'ente, stabilite in 5 milioni di dollari all'anno, con una quota calcolata sulla base di fattori diversi, ma che non può superare il 25 per cento del totale.

Scopi essenziali della FAO sono: elevare il livello dell'alimentazione e del tenore di vita dei popoli, migliorare la produzione e la distribuzione di tutti i prodotti alimentari e agricoli, migliorare le condizioni degli agricoltori, contribuire all'espansione dell'economia mondiale. La realizzazione di questi obbiettivi dovrà essere raggiunta raccogliendo, studiando e diffondendo i dati sull'alimentazione, l'agricoltura, la silvicoltura e la pesca, promovendo la ricerca scientifica e l'insegnamento professionale, fornendo esperti ed aiuti tecnici ai governi che li richiedano.

Organi della FAO sono l'Assemblea o "Conferenza", che si riunisce almeno una volta l'anno e nella quale ogni stato-membro è rappresentato da un delegato con diritto a un voto, e il Consiglio, composto da 18 stati eletti per tre anni e rieleggibili, che agisce in sua vece. La Conferenza stabilisce le linee generali del programma di lavoro, le proposte e raccomandazioni da sottoporre ai governi e approva i bilanci.

La sede centrale è a Washington e consta dell'amministrazione generale e degli uffici di agricoltura, statistica ed economia, pesca, foreste, informazioni, alimentazione, benessere rurale. Organi permanenti di collegamento fra la FAO e gli stati-membri sono i "Comitati nazionali" il cui compito principale è di raccogliere le documentazioni che gli stati devono fornire. È prevista, ma finora attuata solo per l'Europa e il Medio Oriente, la formazione di "Uffici regionali"; altri saranno istituiti in India, Cina e America meridionale. Una particolare figura ebbe l'ufficio regionale per l'Europa, istituito all'inizio come provvisorio, il 1° agosto 1946 a Roma per procedere all'assorbimento da parte della FAO dell'Istituto internazionale d'Agricoltura e che, fra l'altro, portò a termine le ultime pubblicazioni dell'Istituto ricoprenti il periodo fra il 1940 e il 1946. Fra le numerose pubblicazioni della FAO sono: Forestry and Forest Products. Vorld Situation in 1937-46, 1946; World Fiber Survey, 1947; Soil Conservation, 1947; Annuaire de statistiques agricoles et alimentaires 1947; una serie di monografie sui prodotti: 1 e 2: Wheat; 3. Livestock and Meat; 4. Dairy Products, ecc.; le riviste: Unasylva (bimestrale), Economic Review of Food and Agriculture (trimestrale), ecc.

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