Martini, Fausto Maria. - Scrittore italiano (Roma1886 - ivi 1931). Esordì come poeta crepuscolare, accanto a S. Corazzini, di cui fu amico intimo (Le piccole morte, 1906; Poesie provinciali, 1910; ecc.). Combattente nella prima guerra mondiale, ne ritornò gravemente mutilato. Oltre che critico drammatico (cfr. la raccolta delle sue Cronache, 3 voll., 1923-28), fu narratore, con romanzi e racconti di una sensibilità delicata, malata, fra pascoliana e dannunziana (Verginità, 1920; Il cuore che mi hai dato, 1925; I volti del figlio, 1928; Si sbarca a New York, 1930; Il silenzio, post., 1932), e autore di teatro, dove i suoi motivi crepuscolari vengono a coincidere con motivi pirandelliani, ma su un piano più intimo, più lirico; le commedie Il fiore sotto gli occhi (1922) e L'altra Nanetta (1923) rimangono tra gli esemplari più felici del cosiddetto teatro intimista.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 71 (2008)
Nacque a Roma il 14 apr. 1886. Il 24 nov. 1891 venne riconosciuto quale figlio legittimo da Cipriano Martini ed Elena Carli. Il MARTINI, Fausto Maria compì gli studi liceali nel prestigioso collegio Nazareno di Roma, dove ebbe come insegnante di lettere L. Pietrobono, che trasmise al giovane allievo ...
Scrittore, nato il 14 aprile 1886 a Roma, dove morì il 13 aprile 1931. Giovanissimo, fece parte di quel piccolo gruppo di scrittori che si raccolse intorno a S. Corazzini, e che, morto lui, si sbandò. Il MARTINI, Fausto Maria raccontò poi (Si sbarca a New York, Milano 1930) di quel sodalizio e come ...
fàusto agg. [dal lat. faustus, der. di favere «favorire»], letter. – 1. Che ha felice esito o dà felice indizio: fausto giorno; fausto annuncio, fausto augurio; un fausto segno; fausto ricorrenza; letter., fausto evento, spesso riferito a nascita attesa...
martini s. martini [marchio registrato]. – 1. Vermut della ditta Martini e Rossi di Torino: un martini bianco, un martini dry, un martini rosso. 2. Cocktail, composto di vermut bianco secco (Martini dry) e di gin in proporzioni variabili.