Bèncovich 〈-ič〉, Federico. - Pittore (n. 1677 - m. Gorizia1753), noto anche come il Federighetto o il Dalmatino. Nel 1716 si recò a Vienna; nel 1733 divenne pittore di corte a Würzburg; trascorse gli ultimi anni a Gorizia. Nelle sue opere (la Giunone di Pal. Orselli a Forlì, 1707; il Sacrificio d'Ifigenia e Agar ed Ismaele nella coll. Schonborn a Pommersfelden; la pala del B. Pietro Gambacorti in S. Sebastiano a Venezia, circa 1728, il Sacrificio di Jefte, circa 1734, Residenza di Würzburg), il B., trasformando dati desunti dalla tradizione di C. Cignani, G. B. Piazzetta, A. Magnasco, giunge all'espressione di un suo esasperato mondo lirico.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 8 (1966)
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, nacque a Venezia, da padre dalmata. Una scritta su un disegno raffigurante la Fuga in Egitto nel Museo Correr lo dice "schiavon", mentre un'altra, di mano dello Zanetti, su uno ...
Pittore, nato nel 1677 probabilmente a Venezia (secondo altri a Sebenico o a Ragusa), da genitori dalmati, morto l'8 luglio 1753 a Gorizia. Scarse e frammentarie per ora sono le notizie attorno alla vita e all'attività pittorica del B. Nel 1707 eseguì il soffitto con Giunone del palazzo dei conti Foschi ...
federico s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto e l’aquila...