Fregóso, Federico. - Cardinale (Genova1480 circa - Gubbio 1541); arcivescovo di Salerno (1507), amministratore di Gubbio (1508), dotato anche di qualità politiche e diplomatiche, aiutò il fratello Ottaviano (v.) nel governo; avverso agli Spagnoli, dovette lasciare poi la cattedra arcivescovile di Salerno, ma ne fu compensato successivamente con la nomina a cardinale (1539). Amico del card. Contarini, fu tra i propugnatori della riforma cattolica, e nel 1536 era a Roma membro della commissione di preparazione della riforma. Amico di Bembo e di Castiglione, figura come interlocutore nei due rispettivi dialoghi (Prose della volgar lingua e Il Cortegiano). Scrisse egli stesso, tra l'altro, un Trattato dell'orazione (1542).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 50 (1998)
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Trasferitosi alla corte feltresca dopo la morte del padre (1487), insieme con la madre e il fratello Ottaviano, il FREGOSO, Federico si ...
S'ignora l'anno della sua nascita, morì cardinale e vescovo di Gubbio il 29 luglio 1541. FREGOSO, Federico fu eletto arcivescovo di Salerno nel 1507, amministratore di Gubbio il 28 luglio 1508. Amicissimo dei letterati del tempo, quali il Bembo, il Sadoleto, che ne fece poi l'elogio funebre, il Castiglione, ...
federico s. m. [dal nome di Federico II di Prussia] (pl. -ci). – Moneta d’oro del regno di Prussia (ted. Friedrichsdor), coniata dal 1750 al 1857 e in circolazione fino al 1874, del valore di 5 talleri e 2/3, con il busto del sovrano al diritto e l’aquila...