Fan Dim, Fedor

Enciclopedia Dantesca (1970)

Fan Dim, Fedor

Cesare G. De Michelis

Pseudonimo della scrittrice russa Elizaveta Vasil'evna Kologrivova (1809-1884). Le sue ambizioni letterarie (pubblicò due romanzi e un racconto) furono deluse dalla severità della critica; in particolare di V. Belinskij, che stroncò in malo modo il suo romanzo Due spettri (1842). Nel 1846 abbandonò Pietroburgo per ritirarsi con la famiglia in provincia, abbandonando contemporaneamente ogni velleità letteraria.

La sua traduzione in prosa dell'Inferno dantesco (Božestvennaja Komedija: Ad) apparve a Pietroburgo nel 1843, con una prefazione di certo D. Strukov, e riscosse notevole successo, anche perché presentava per la prima volta l'intera cantica tradotta in russo. Ristampata nel 1876 ne " I classici europei in traduzione russa ", venne in seguito dimenticata, in favore di versioni più recenti e di più alto valore letterario.

Bibl. -Opere di F.D.: Dva prizraka, Pietroburgo 1842. Su F.D.: V. Belinskij, recensioni a Dva prizraka e alla traduzione dell'Inferno, ora raccolte in Polnoe sobranie sočinenij, VI, Mosca 1955, 104 e 665.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata