Garavàglia, Ferruccio. - Attore italiano (San Zenone al Po1868 - Napoli 1912). Filodrammatico nella prima giovinezza, attore in modeste compagnie nomadi, fu poi scritturato in compagnie regolari di buon nome, e solo dopo un faticato tirocinio raggiunse la notorietà. Nel 1904 fu prescelto come primo attore della Compagnia stabile del teatro Argentina di Roma, nel 1906 ne divenne direttore, meritandosi il pieno favore del pubblico con splendide esecuzioni (Giulio Cesare di W. Shakespeare, Orestea di Eschilo, I tessitori di G. Hauptmann, I venti dorati di E. Fabre, La Nave di G. D'Annunzio). Fu poi per breve tempo socio di I. Gramatica, quindi capo di una compagnia propria, con la quale si recò nell'America Meridionale. Artista geniale, inquieto, sdegnoso di facili effetti, riuscì di una drammaticità vigorosa e potente in talune interpretazioni (Amleto e Re Lear di Shakespeare, Pietra fra pietre e La fine di Sodoma di H. Sudermann).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 52 (1999)
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università di Pavia, interruppe ben presto gli studi. Fuggito di casa, per vivere dovette adattarsi ai mestieri più ...
(in arte Ferruccio Garavaglia). - Attore italiano, nato a San Zenone Po (Pavia) il 1° maggio 1868, morto a Napoli il 29 aprile 1912. Dopo i primi, giovanili esperimenti con filodrammatici del suo paese, abbandonò gli studî classici per seguire una compagnia di poveri comici vagabondi; cantò in teatri ...