Figueras y Moragas ⟨figℎé-... -àgℎas⟩, Estanislao. - Uomo politico spagnolo (Barcellona 1819 - Madrid 1882); avvocato, progressista, partecipò ai moti di Barcellona (1842). Deputato repubblicano alle Cortes nel 1851, poi alle Cortes costituenti del 1854, fu arrestato nel 1867 per la sua partecipazione al moto insurrezionale del 22 giugno dell'anno precedente. Membro della giunta rivoluzionaria dopo la deposizione di Isabella II (1868), ostile al regno di Amedeo di Savoia, all'abdicazione di questo divenne presidente della Repubblica spagnola (febbr.-giugno 1873), ma, non riuscendo a dominare la situazione, si dimise. Nel 1880 diede vita al partito federale di unione repubblicana, ispirato alle idee di F. Pi y Margall.
Uomo politico spagnolo, nato a Barcellona il 13 novembre 1819, morto a Madrid l'11 novembre 1881. Ancora studente si gettò con ardore nelle lotte politiche, schierandosi (1840) nel partito progressista, e partecipando ai moti di Barcellona, sanguinosamente sedati (1842) dal reggente Espartero. Nel 1848 ...
y, Y (ìpsilon, o i greca, meno com. i greco) s. f. o m. – Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e forestierismi non interamente adattati). La sua origine remota è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera...
honni soit qui mal y pense ‹onì su̯à ki mal i pãs› (fr. ant. «sia svergognato colui che pensa male»). – Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore della propria...