Filaria

Dizionario di Medicina (2010)

filaria


Verme nematode, appartenente alla famiglia dei Filaridi, parassita dell’uomo e causa di malattie (filariosi). Le f., diffuse in Asia, Africa, America e Australia, sono molto sottili e di dimensioni varie (lunghe fino a parecchi centimetri). Le larve (microfilarie), trasmesse da insetti ematofagi, si trovano nel sangue e in vari tessuti; raggiunto lo stato adulto, risiedono nel tessuto connettivo, nelle sierose o nel sistema emolinfatico. Tra le specie più note: Wuchereria (o F. bancrofti), che si localizza nelle linfoghiandole e nei vasi linfatici dell’uomo, determinando gravi disturbi; Loa (o F. loa), detta anche verme dell’occhio, perché spesso giunge sotto la congiuntiva; Onchocerca volvulus e Onchocerca coecutiens, che determinano lesioni cutanee e gravi lesioni oculari. F. di Medina: verme nematode della famiglia Dracunculidi, detto anche verme di Guinea o serpente di fuoco (lat. scient. Dracunculus medinensis), patogeno; vive nel connettivo sottocutaneo dell’uomo, spec. degli arti inferiori, provocando una malattia nota con il nome di dracunculosi.

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