Filèmone (gr. Φιλήμων, lat. Philemon -ŏnis). - Poeta greco della Commedia nuova, di Siracusa (o di Soli in Cilicia), vissuto fra il 361 e il 263 a. C. Rivale fortunato di Menandro, scrisse 97 commedie, di cui restano numerosi frammenti e i rifacimenti plautini: Mercator dell'῎Εμπορος, Trinummus del Θησαυρός, e forse Mostellaria del Φάσμα. Un figlio di F., omonimo, fu anch'esso poeta comico: scrisse 54 commedie.
(Φιλήμων, Philēmon). - Poeta greco della cosiddetta "commedia nuova" nato probabilmente a Siracusa verso il 361 a. C.; la sua prima vittoria negli agoni drammatici in Atene è del 327; e in Atene vinse più volte, e giunse a rivaleggiare fortunatamente con Menandro. Visse anche, pare, in Egitto, alla ...
filèmone s. m. [lat. scient. Philemon, dal nome del mitico Filemone, protagonista, insieme con la moglie Bauci, di un noto episodio delle Metamorfosi di Ovidio]. – Genere di uccelli passeracei della famiglia melifagidi, che vivono nelle foreste dell’Australia,...
prigionìa s. f. [der. di prigione1]. – 1. a. La condizione di chi è prigioniero, spec. con riferimento alla detenzione, da parte degli avversarî, dei soldati catturati durante operazioni belliche: è tornato dopo quattro anni di prigionia; ha fatto due...