Filippo III l'Ardito (fr. Philippe le Hardi) re di Francia. - Figlio (Poissy1245 - Perpignan1285) di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l'assedio della città, gli successe (1270) dopo aver ottenuto il giuramento di fedeltà da parte dei cavalieri francesi. Ratificata una tregua con i Mori e tornato in Francia, perseguì la stessa politica paterna, tesa a ridimensionare i poteri della nobiltà feudale. Sposò Isabella di Aragona (1263) e, in seconde nozze, Maria di Brabante (1274). Nel 1283, il pontefice Martino IV invitò F. a impadronirsi dell'Aragona, nel tentativo di destituirne il sovrano Pietro III, il quale, profittando della rivolta dei Siciliani contro gli Angioini (Vespri siciliani, 1282) si era fatto eleggere re di Sicilia. F. accettò, ma la flotta francese fu duramente sconfitta a Las Hormigas (1285). Nel 1274 F. aveva ceduto a papa Gregorio IX Avignone e il Contado Venassino, dando così origine al dominio papale in quelle terre.
Filippo III detto l’Ardito Re di Francia (Poissy 1245-Perpignan 1285). Figlio di Luigi IX e di Margherita di Provenza. Partecipò alla crociata di Tunisi insieme al padre e, in seguito alla morte di questi avvenuta durante l’assedio della città, gli successe (1270). Tornato in Francia, perseguì la politica ...
Re di Francia, citato da Filippo III re di Francia detto l'Ardito in Pg VII 103 come quel nasetto che stretto a consiglio / par con colui c'ha sì benigno aspetto; è singolarmente individuato dal piccolo naso, che gli rende meno virile la faccia, quasi a significare la pochezza del carattere di lui, ...
ardito agg. e s. m. [der. di ardire1, o più prob. dal fr. ant. hardi, che ha la stessa origine dell’ital. ardire1]. – 1. agg. a. Riferito a persona, che ha ardire, come qualità e comportamento abituale, o che intraprende con ardire un’opera, un’azione:...
filippo s. m. – 1. Antica moneta d’oro (gr. Φιλίππειος, lat. Philippēus e anche Philippus), del valore di 20 dramme, coniata dapprima da Filippo II di Macedonia; usata poi come moneta circolante in tutto il mondo ellenistico e romano, il suo nome finì...