Mazzòla, Filippo. - Pittore (Parma 1460 circa - ivi 1505). Allievo del cremonese Filippo Tacconi, a Venezia dovette conoscere l'arte del Giambellino e di Antonello. Pittore accurato, ebbe un senso aspro del colore; riuscì efficace ritrattista. Tra le sue opere ricordiamo: la Madonna col Bambino (Padova, museo); la Madonna e santi (1491, Parma, pinacoteca); la Resurrezione (1497, galleria di Strasburgo); il polittico (1499) della collegiata di Cortemaggiore; la Conversione di s. Paolo (1504, Parma, pinacoteca); il ritratto d'uomo nella galleria Doria a Roma.
Pittore, nato a Parma circa il 1460, morto ivi nel 1505. Fu prima discepolo del cremonese Filippo Tacconi, poi a Venezia dovette conoscere l'arte del Giambellino e di Antonello da Messina. I suoi quadri sacri hanno un carattere belliniano, e i suoi ritratti invece rivelano l'influsso del grande siciliano. ...
mazzolare v. tr. [der. di mazzuola] (io mazzuòlo o mazzòlo, ecc.; fuori d’accento, sono quasi esclusive le forme con -o-). – Colpire una persona con la mazzuola, fino a procurarne la morte. spec. come antica forma di supplizio. Per estens.,...
mazzolaménto s. mazzolamento [der. di mazzolare]. – Antica forma di esecuzione capitale che si effettuava uccidendo il condannato con ripetuti colpi di mazzuola.