Flegetonte(gr. Φλεγέϑων) Nella mitologia greco-romana, fiume del mondo infero; col Cocito si unisce a formare l’Acheronte. Dal suo fuoco deriverebbero le lave vulcaniche; i poeti e i mitografi immaginarono che vi si punissero parricidi, briganti e tiranni.
Anche Dante (Inf. XIV, 73 ss.) ne fa uno dei suoi fiumi infernali, nelle cui acque sono immersi i violenti contro il prossimo.
(Flegetonta). - È il terzo dei fiumi dell'Inferno. D. immagina che esso nasca dal riaffiorare, nel cerchio dei violenti, della corrente fluviale prodotta dalle lacrime del Veglio di Creta (If XIV 103-142). Si presenta come la riviera del sangue in la qual bolle / qual che per vïolenza in altrui noccia ...
(Φλεγέϑων "ardente", talora sotto la forma Piriflegetonte, Πυριϕλεγέϑων). - Fiume del mondo infero, secondo le mitiche concezioni greche: secondo l'Odissea (X, 513) esso, unitosi al Cocito, sbocca nell'Acheronte. Dal suo fuoco, secondo la cosmologia del Fedone platonico, si sarebbero originati i torrenti ...
pendice s. f. [lat. *pendix -īcis, der. di pendēre «pendere»]. – Luogo in pendio, costa o fianco di monte o di colle: Tacita un giorno a non so qual pendice Salia d’un fabbro nazaren la sposa (Manzoni); il podere era di qualche ettaro ...: un piccolissimo...
sàngue sangue m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola...