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fóndo comune di investiménto

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fóndo comune di investiménto Istituto di intermediazione finanziaria che mira a investire in titoli azionari e obbligazionari i capitali raccolti presso i piccoli e medi risparmiatori. Il risparmiatore, liberato dall’onere della scelta tra i titoli offerti per l’impiego del capitale, limita pertanto i rischi dell’investimento diretto. I fondi sono aperti se vi è libertà di entrata e di uscita in qualsiasi momento o chiusi se l’entrata è prefissata al periodo di promozione e l’uscita alla scadenza del fondo (per i fondi comuni mobiliari ➔ ETF).

Nel sistema tributario tale tipo di fondo ha un suo peso in quanto fonte di produzione di un reddito derivante da investimenti effettuati dal fondo. A norma dell’art. 1, 1° co., lett. j, del d. legisl. 58/1998) è un patrimonio, gestito in monte, suddiviso in quote, di pertinenza di una pluralità di partecipanti. A lungo si è discusso, in via generale, sulla natura di soggetto passivo di imposta del fondo comune di investimento, valorizzando (o negando) l’autonomia patrimoniale e l’idoneità alla realizzazione dei presupposti d’imposta da parte del fondo. L’evoluzione dei tempi, la frammentazione e la diversificazione della disciplina riferibile ai fondi comuni, a seconda delle caratteristiche assunte (mobiliari o immobiliari, aperti o chiusi, residenti o non residenti) hanno condotto ad ammettere che non è possibile una soluzione unitaria della questione e che il fondo si può ritenere soggetto passivo d’imposta ogniqualvolta sia in grado di realizzare autonomamente i presupposti stabiliti dalla legge. La disciplina fiscale dei fondi comuni di investimento è oggi distinta in funzione delle loro caratteristiche e, principalmente, fra fondi mobiliari ed immobiliari.

I fondi comuni mobiliari sono assoggettati a un’imposta sostitutiva, applicata sul risultato della gestione, maturato nel periodo d’imposta. La misura dell’imposta sostitutiva è generalmente del 12,50%, salvo alcune eccezioni per i fondi specializzati in società quotate di piccola o media capitalizzazione (small cap) e per i fondi mobiliari con meno di cento partecipanti. Alla tassazione in capo al fondo consegue una tendenziale detassazione dei proventi corrisposti agli investitori. Tali proventi non concorrono a formare il reddito imponibile delle persone fisiche non imprenditori e, quindi, in tali ipotesi, non sono soggetti a ritenuta alla fonte e non devono essere indicati nella dichiarazione dei redditi. Se, invece, i proventi sono percepiti nell’ambito di un’attività d’impresa, concorrono a formare il reddito del soggetto nel periodo in cui sono percepiti, con il riconoscimento di un credito, pari all’imposta già scontata dal fondo.

In modo diverso è disciplinata la tassazione dei fondi comuni immobiliari, oggetto negli ultimi anni di diversi interventi normativi (cfr. d.l. 351/2001; d.l. 269/2003; l. 326/2003; d.m. 47/2003). Nei fondi immobiliari gli investimenti sono effettuati in immobili; per la costituzione di un fondo immobiliare è necessaria la presenza di una società di gestione del risparmio, la quale svolge l’attività istituzionale di gestione dei fondi (art. 34 d. legisl. 58/1998) ed è iscritta in un apposito albo tenuto dalla Banca d’Italia (art. 35). Il regime fiscale dei fondi immobiliari prevede la detassazione dell’attività del fondo e l’imposizione dei redditi derivanti dagli investimenti nel momento in cui l’investitore li percepisce. I fondi immobiliari non sono, quindi, soggetti d’imposta né ai fini IRES né ai fini IRAP. I proventi derivanti dalla partecipazione ai fondi scontano, invece, una ritenuta a titolo di imposta se il soggetto percipiente non esercita attività di impresa, ovvero a titolo di acconto in quest’ultimo caso (ove, comunque, non è riconosciuto alcun credito di imposta, in quanto non vi è stata una precedente imposizione).

I fondi comuni di investimento non sono considerati soggetti passivi Iva. Per quel che concerne i fondi di investimento immobiliari, la soggettività ai fini IVA viene riconosciuta espressamente, con il d.l. 251/2001, in via esclusiva alla società di gestione dei fondi. Nello stesso decreto è stata anche prevista l’applicazione del meccanismo dell’inversione contabile per le ipotesi di operazioni assoggettabili a IVA e una peculiare disciplina basata sulla separazione contabile di ogni fondo comune di investimento gestito dalla società.

Vedi anche
ETF Sigla di exchange traded funds, fondi comuni mobiliari, negoziati in Borsa come una azione e che quindi possono essere acquistati e venduti in qualunque momento, con una commissione a basso costo, al contrario dei fondi tradizionali che vengono valutati solo a fine giornata e hanno commissioni di gestione ... investimento economia e diritto L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno. 1. Tipologie L’investimento può assumere la forma di deposito di denaro in banca e di acquisto di azioni e obbligazioni: in tali ... intermediario Mediatore, agente di commercio, commissionario, che interviene nello svolgimento delle vendite per facilitare il contratto; o chi interpone in genere la propria opera fra due persone che comunque non possano o non vogliano avere un contatto diretto, o fra due contendenti. intermediario finanziari Nella ... portafoglio Nel linguaggio bancario, il complesso delle cambiali attive, dei titoli di Stato e privati che una banca possiede; così detto dall’uso di custodire questi valori in grosse borse o portafogli. Si distinguono poi, in relazione alla natura dei titoli: un portafoglio cambiario, l’insieme degli effetti scontati ...
Categorie
  • FINANZA E IMPOSTE in Economia
Tag
  • AUTONOMIA PATRIMONIALE
  • IRAP
  • IRES
  • ETF
Altri risultati per fóndo comune di investiménto
  • fondo comune di investimento
    Dizionario di Economia e Finanza (2012)
    Laura Ziani Intermediario finanziario che raccoglie capitali presso un grande numero di risparmiatori, detti sottoscrittori del f., e li investe nelle attività finanziarie e/o reali previste dalle leggi e dallo statuto. Il f. c. di i. è proposto e gestito da soggetti abilitati all’esercizio dell’attività ...
  • Fondi comuni di investimento
    Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
    Marco Onado di Marco Onado Fondi comuni di investimento Premessa Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio delle famiglie. In base alla definizione data dalla legge (Testo Unico della Finanza), essi sono patrimoni autonomi, suddivisi ...
  • FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1992)
    Carla Rabitti Bedogni In ambito finanziario, vengono così definiti i fondi mobiliari costituiti dalla raccolta di fondi di singoli risparmiatori, la cui gestione è demandata a una società con il fine d'investirli in funzione della migliore redditività. La l. 23 marzo 1983, che ha introdotto in Italia ...
Vocabolario
fondo per la ripresa
fondo per la ripresa (Fondo per la ripresa) loc. s.le m. Fondo garantito dal bilancio dell’Unione Europea da utilizzare per emettere obbligazioni da investire nella ripresa economica. ♦ I leader dei 27 Stati membri dovranno compiere l'ultimo...
fóndo³
fondo3 fóndo3 s. m. [lat. fŭndus che, oltre al sign. di «parte inferiore» (v. la voce prec.), ebbe anche quelli di «suolo, possedimento, terreno»; il sign. economico, sull’esempio del fr. fonds]. – 1. Proprietà terriera, appezzamento di...
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