Fortuny y Carbó, Mariano

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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo a Roma, dove fu attratto dalla pittura di D. Morelli. Fece anche ripetuti viaggi in Marocco (1860-61), sotto l'influsso dei quali affrontò anche tematiche esotiche. Nel 1862, a Parigi, conobbe J.-L.-E. Meissonier, che ebbe su di lui profonda influenza. A Madrid dal 1866 conobbe eccezionali successi per suoi dipinti rievocatori della vita spagnola del 18º sec. La sua fama internazionale fu enorme: i suoi dipinti erano acquistati a prezzi inverosimili. Si stabilì quindi a Roma, in Villa Giulia (1873), dove visse con fasto. Il suo stile brillante, fortemente realistico, in cui si rivela il suo studio di Velázquez, di Ribera, di Goya, di minuta precisione storica, ebbe grande seguito in Italia e in Spagna. Abile incisore, si occupò anche di arti applicate.

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