Forzamento

Enciclopedia on line

Nelle costruzioni meccaniche, l’operazione con cui si effettua il collegamento fisso tra due organi infilati l’uno dentro l’altro; può essere eseguito a caldo, riscaldando l’organo esterno (foro) o raffreddando quello interno (albero), oppure a freddo con deformazione operata per via meccanica (pressaggio). Esempi di f. sono: il calettamento di un mozzo su un albero, l’unione della corona al mozzo di una ruota ferroviaria ecc. Un tipo particolare di f. è la cerchiatura dei tubi per aumentarne la resistenza alle alte pressioni (condotte forzate degli impianti idroelettrici ecc.).

Nella costruzione delle artiglierie, applicazione a caldo sul tubo dell’arma di un manicotto il cui diametro interno è leggermente inferiore a quello esterno del tubo. In tal modo le fibre del tubo stesso sono soggette a una compressione iniziale che concorre ad aumentare la resistenza trasversale del pezzo. Nelle costruzioni moderne si ricorre a volte al f. negativo, cioè a un gioco fra tubo interno e manicotto esterno in modo che ne sia possibile lo sfilamento a freddo.

© Istituto della Enciclopedia Italiana - Riproduzione riservata

CATEGORIE