ANDREINI, Francesco

Enciclopedia Italiana (1929)

ANDREINI, Francesco

Gustavo Balsamo Crivelli

Nato a Pistoia intorno al 1548, morto a Mantova nel 1624, fu dei più celebrati attori comici del suo tempo e insieme autore di opere sceniche. Nacque dalla famiglia più anticamente detta dei Cerracchi e allora dei Dal Gallo: fu peraltro conosciuto nella professione della sua arte col cognome che volle assumere, cedendo forse ai pregiudizî comuni contro l'arte stessa. Dapprima, seguendo la tradizione domestica, si diede alla vita militare e servì nelle galee toscane, onde, ventenne, cadde prigioniero dei Turchi e fu ridotto in schiavitù. Riuscito, dopo otto anni, a liberarsi con la fuga, e ritornato in Italia, entrò, il 1577 o '78, in Firenze, nella compagnia comica de' Gelosi, rinomatissima per essere stata più volte alla corte di Francia; e con lui vi entrò la moglie, Isabella (v.), sposata quell'anno stesso. Sostenne nei primi tempi la parte dell'innamorato, poi definitivamente, e con gran maestria, quella del soldato ambizioso e millantatore, col nome di Capitan Spavento della Val d'Inferno. Percorse Italia e Francia con la compagnia, alla cui fama non poco contribuì la sua arte. Egli anzi era a capo dei comici nell'ultimo viaggio in Francia, del 1603, che, peraltro, gli riuscì fatale, poiché, al ritorno, in Lione, perdette la moglie, nel 1604. Affranto dal dolore, sciolse la compagnia e si ntirò a Mantova, dove, onorato della protezione del duca e di altri principi, attese alla pubblicazione di scritti d'Isabella e suoi proprî (Bravure del Capitan Spavento, Venezia 1607 e 1609, 2a parte, Venezia 1618, ragionamenti a dialogo fra il capitano e il servo Trappola, di molta importanza per la storia teatrale di quel tempo; L'altezza di Narciso, opera scenica rappresentativa, Venezia 1611; L'ingannata Proserpina, opera rappresentativa e scenica, Venezia 1611; Ragionamenti fantastici posti in forma di dialoghi rappresentativi, Venezia 1612).

Bibl.: F. Bartoli, Notizie istoriche de' comici italiani che fiorirono intorno all'anno MDL fino a' giorni presenti, Padova 1781; A. Bartoli, Scenari inediti della Commedia dell'arte, Firenze 1880, Introduz.; A. Baschet, Les comédiens italiens à la cour de France, Parigi 1882; A. Neri, Capitan Spavento, in Gazz. letter. del 6 e 13 ott. 1888; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, 2ª ed., Torino 1891; A. Solerti e D. Lanza, Il teatro ferrarese nella seconda metà del sec. XVI, in Giorn. stor. della letter. ital., XVIII (1891); E. Bevilacqua, Giambattista Andreini e la Compagnia dei "Fedeli", in Giorn. stor. d. letter. ital., XXIII-XXIV (1894); L. Rasi, I comici italiani, I, Firenze 1897.

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