Baratta, Francesco. - Scultore (n. forse Massa 1590 circa - m. Roma1666). Lavorò a Roma per G. L. Bernini: eseguì il rilievo con l'Estasi di s. Francesco per l'altare della cappella Raimondi in S. Pietro in Montorio (1642-46 circa); partecipò (1647-48) alla decorazione dell'interno di S. Pietro; scolpì la figura del Rio della Plata per la Fontana dei fiumi in piazza Navona (1650-51).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 5 (1963)
Figlio di Iacopo e fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Monte Marcello o a Massa. Non è documentato l'anno di nascita che si fa cadere nel 1590, ma, probabilmente, fu piùtardi, intorno al 1600. Secondo L. Pascoli, egli si recò a Roma con Andrea Bolgi, che vi giunse nel 1626, e insieme lavorarono ...
Scultore, nato a Carrara circa il 1590, morto a Roma nel 1666. Figlio di Giovan Iacopo scarpellino lunigianese, andò giovane a Roma a perfezionarsi col Bernini che gli affidò varî lavori. Eseguì un bassorilievo di S. Francesco che riceve le stigmate per la chiesa di S. Pietro in Montorio; la figura ...
baratta s. f. (anche baratto s. m.) [dal provenz. barata, di origine scand.], ant. – Contesa, contrasto, zuffa: altra volta fui a tal baratta (Dante); Allor fu grande e spessa la baratta (Intelligenza).
baratto2 s. m. [der. di barattare]. – 1. a. Forma elementare di commercio, consistente nella permuta di una cosa con un’altra, di un bene con un altro bene: fare un baratto2; Vorrei del tuo ronzin – gli disse il matto – Con la giumenta mia fare...