Bàrbaro, Francesco. - Umanista e uomo politico (Venezia1390 - ivi 1454). Fu allievo, a Padova, di G. Barzizza e studiò poi a Venezia il greco con Guarino: frutto di questi ultimi studî fu la traduzione (1415) dell'Aristide e del Catone Maggiore di Plutarco. Passato a Firenze, entrò in relazione con i maggiori rappresentanti dell'umanesimo di quella città e scrisse per le nozze di Lorenzo di Giovanni de' Medici il grazioso trattatello De re uxoria (1416). Da questo momento ebbe inizio la sua attività pubblica, che lo portò a ricoprire importanti incarichi politici, amministrativi e militari (nel 1439, capitano a Brescia, si distinse nella difesa della città contro l'assedio di N. Piccinino) e si concluse nel 1452 con la nomina a procuratore di S. Marco. Il suo vasto epistolario, oltre a darci viva testimonianza dei suoi interessi religiosi, politici e letterarî, costituisce anche una preziosa fonte storica.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 6 (1964)
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore Candiano morto immaturamente, per cui fu allevato dal fratello maggiore Zaccaria.
A Venczia il BARBARO, Francesco, dal 1405 al 1408, ...
Francesco di Candiano Barbaro, patrizio veneziano, nacque a Venezia verso il 1395, e ivi morì nel 1454. Frequentò a Venezia la scuola di Giovanni da Ravenna, nel 1408 passò a Padova alle lezioni del Barzizza, e ivi si addottorò il 5 ottobre 1412. Trasferitosi nel 1414 il Guarino a Venezia, sotto la ...
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento opponeva il concetto di barbaro a quello della romanità...
latino-bàrbaro agg. e s. m. – Appartenente alla lingua latina della decadenza, soprattutto con riferimento a vocaboli del latino medievale tratti da radicali non latini o, in generale, ignoti al latino classico: un glossario latino-barbaro. Come s. m.,...