Bènci (o Bènzi), Francesco (al secolo Plauto). - Umanista (Acquapendente 1542 - Roma1594), gesuita (dal 1570); insegnò retorica a Siena, Perugia, Roma; scrisse un poema epico, Quinque martyres e Societate Iesu in India (cioè Rodolfo Acquaviva e i compagni; 1591), orazioni e liriche in latino; compilò le Annuae litterae della Compagnia di Gesù per gli anni 1586-91.
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa francesco (D’Annunzio). ◆ Avv....
benché (o bèn che) cong. – Sebbene, quantunque; introduce prop. concessive e richiede di solito il verbo al congiuntivo: Italia mia, benché ’l parlar sia ’ndarno ... (Petrarca). Con l’indicativo è antiquato, ma è comune quando la congiunzione è usata...