Franciabìgio, Francesco di Cristofano detto il. - Pittore (Firenze1482 circa - ivi 1525). Allievo di M. Albertinelli, poi di Piero di Cosimo, ebbe bottega con Andrea del Sarto. Subì l'influsso dei massimi contemporanei: del Dürer (Tempio di Ercole, Uffizi); di Piero di Cosimo (Annunciazione, Torino); di Leonardo (tavola della Madonna di s. Giobbe, Uffizi); di Raffaello (Madonne, ritratti, ecc.). Tuttavia le sue opere, non numerose, lo dichiarano artista di sicura e forte personalità, con precedenti importanti per i successivi sviluppi della seconda "maniera" fiorentina. Il F. eseguì anche affreschi: lo Sposalizio della Vergine (1513) nel chiostrino dell'Annunziata, un Cenacolo nel convento della Calza, scene della Vita del Battista nel chiostro dello Scalzo, il Trionfo di Cesare (1521) nella villa di Poggio a Caiano, e numerosi, intensi ritratti che lo pongono fra i migliori ritrattisti della sua epoca.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 56 (2001)
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini Cristofano di Francesco; oscuro rimane il nome della madre, dalla quale Cristofano ebbe in seguito i figli Raffaello e Agnolo. La primogenitura del GIUDICI, ...
Francesco di Cristofano, detto il Franciabigio, pittore, nacque probabilmente a Firenze circa il 1482, vi morì nel 1525. Imparò l'arte da M. Albertinelli, poi preferì gl'insegnamenti del più geniale Piero di Cosimo col cui giovanissimo allievo Andrea del Sarto mise su ben presto bottega. Più che scambievoli ...
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa francesco (D’Annunzio). ◆ Avv....
mangiare il panettone loc. v.le In senso figurato, portare a conclusione un incarico, restare in carica fino a Natale. ♦ Tutti quei miliardi spesi per ritrovarsi nella tempesta? E Liedholm arriva o no a mangiare il panettone? E il nuovo corso di Berlusconi...