Francésco di Vannozzo. - Musico e giullare (n. Padova1340 circa - m. dopo il 1389). Visse alle corti dei Carraresi, degli Scaligeri e poi dei Visconti. Scrisse canzoni, frottole, ecc., ma soprattutto sonetti, spesso originali; importanti per la storia del costume le sue frottole in veneziano e in pavano. Ebbe grande fama ai suoi tempi.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 50 (1998)
(Vannozii, Vannocci, de Vanotio, de Vannocchio). - Figlio di Vannozzo di Bencivenne, appartenente a una famiglia di mercanti tessili; sarebbe nato, secondo le testimonianze di alcuni atti notarili, a Padova. La data di nascita non è nota, ma sembra da porre non molto prima del 1340 perché in una sua ...
Poeta, nato a Padova fra il 1330 e il 1340 da famiglia aretina. Studiò a Bologna e forse soggiornò qualche tempo ad Avignone; certo vagò fra le corti padane e fu a lungo a Venezia e Verona. Caduti gli Scaligeri, seguì i Visconti vincitori. Dopo il 1389 non si ha più notizia di lui, che forse finì la ...
Nato a Padova nel 1340 circa, di famiglia aretina dedita all'arte della lana, studiò a Bologna; poi visitò la Provenza e tornato in Italia frequentò, musico e giullare, le corti dei Carraresi e degli Scaligeri, negli anni ira il 1363 e il 1381. Caduta Verona sotto il dominio visconteo, segui i nuovi ...
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa francesco (D’Annunzio). ◆ Avv....
di prossimità loc. agg.le 1. Che comporta la vicinanza, la presenza anche fisica e, nel caso di enti, istituzioni o servizi, l’aiuto e l’assistenza. 2. Detto di dispositivi o sistemi dotati di un microprocessore che può memorizzare ed elaborare dati di...