Crick ‹krik›, Francis Harry Compton. - Biochimico britannico (Northampton1916 - San Diego 2004). Ricercatore presso l'Istituto di biologia molecolare di Cambridge (Inghilterra) dal 1949, membro della Royal Society dal 1959, prof. di biologia, chimica e psicologia all'univ. di San Diego in California dal 1977. Nel 1962 gli è stato conferito il premio Nobel per la medicina o la fisiologia con J. D. Watson e M. H. F. Wilkins, per la descrizione della struttura molecolare degli acidi nucleici e dei rapporti esistenti fra la struttura di queste sostanze e i meccanismi dell'eredità. Risale al 1953 la formulazione da parte di C. e Watson di un modello tridimensionale a doppia elica del DNA (acido desossiribonucleico) adatto a spiegare la sua duplicazione all'interno dei nuclei delle cellule, e la capacità di contenere e trasmettere alle generazioni successive le informazioni ereditarie. Le ricerche sperimentali successive hanno confermato la validità di tale modello. Formulò anche l'ipotesi, poi rivelatasi esatta, che nella sintesi proteica gli amminoacidi/">amminoacidi vengono trasportati fino all'RNA messaggero da molecole adattatrici, gli RNA di trasporto.
Biochimico e biofisico britannico (Northampton 1916 - San Diego 2004). Laureatosi in fisica nel 1937 presso l’University College di Londra, durante la Seconda guerra mondiale lavorò allo sviluppo di mine acustiche e magnetiche per l’Ammiragliato britannico, e dal 1947 si dedicò all’applicazione dei ...
Biologo molecolare, nato a Northampton (Inghilterra) l'8 giugno 1916. Laureatosi in fisica all'università di Londra, dopo la guerra (1947) entrò a far parte dello Strangeways Research Laboratory e poi (1949) del laboratorio di biologia molecolare del Medical Research Council a Cambridge.
Studiò la struttura ...