García Calderón, Francisco

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Giurista e uomo politico peruviano (n. Arequipa 1834 - m. 1905). Uomo di studî, nel 1867 presidente del Congresso costituente. Ministro delle Finanze (1868), tornò poi a esercitare l'avvocatura. Dopo la caduta di Lima in mano dei Cileni e l'abbandono del potere da parte del presidente N. de Piérola, fu nominato (1881) presidente provvisorio della Repubblica; cercò di ottenere l'appoggio degli Stati Uniti nella resistenza contro gli occupanti cileni, e fu da questi arrestato e inviato a Valparaíso. Ritornato a Lima (1886), e accolto trionfalmente, presiedette il senato, e diede la sua opera al risanamento delle finanze. Fu autore d'un Diccionario de legi slación peruana (1860).

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