Albini, Franco. - Architetto (Robbiate 1905 - Milano1977). Si avvicinò al movimento moderno attraverso E. Persico e G. Pagano. Una razionalità, temperata dalla cura per i particolari e i materiali, caratterizza la sua vasta opera: design di arredo e allestimento di mostre (dal 1933 in varie Triennali di Milano; padiglione INA, Fiera di Milano, 1935; ecc.); quartiere F. Finzi a Milano (1936-37, con R. Camus e G. Palanti); a Genova, sistemazione di Pal. Bianco (1950) e di Pal. Rosso (1952-62), musei del Tesoro di S. Lorenzo (1952) e di S. Agostino (1963-79); Rinascente di Piazza Fiume a Roma (1957-61); metropolitana di Milano (1962-63); uffici SNAM di San Donato Milanese (1970-72). Dal 1952 ha diviso lo studio con F. Helg.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 34 (1988)
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del politecnico laureandosi nel 1929. L'attività professionale, iniziata presso gli architetti E. Lancia e G. Ponti e proseguita dal 1931 ...
Architetto, nato a Robbiate (Como) il 17 ottobre 1905. Ha iniziato la sua attività nel 1930, dedicandosi soprattutto allo studio dei problemi urbanistici e delle abitazioni popolari. Ha collaborato alla preparazione di varî piani regolatori e di sistemazione per la città di Milano e del piano regolatore ...
franco1 agg. e s. m. (franco1 -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita da diverse tribù,...
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò franco2 il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu di poch’alme franco2 e generose (Leopardi); talora, eccessivamente...