TOURNON, François

Enciclopedia Italiana (1937)

TOURNON, François

Francesco Lemmi

Nacque a Tournon (Ardèche) nel 1489 da Giacomo dei conti di Roussillon e da Giovanna di Polignac. La sua famiglia, ch'era la più potente del Vivarais, si estinse nel 1644. Vestì a 12 anni l'abito dei canonici regolari di S. Agostino nell'abbazia di S. Antonio nel Delfinato e fu poi successivamente arcivescovo di Embrun (1517), Bourges (1525), Auch (1537), Lione (1551), della quale ultima diocesi tenne anche, per qualche tempo, il governo. Cardinale dal 19 marzo 1530, grande signore fornito di una dozzina di abbazie, fu consigliere ascoltato di Francesco I che di lui si valse in un'infinità di affari, all'interno e all'estero, mandandolo più volte ambasciatore in Italia, in Spagna e in Inghilterra. Nel 1526 negoziò, a Madrid, la liberazione del re e poi dei suoi figli; nel 1529 prese parte alle trattative di Cambrai e poi a quelle per i matrimoni di Eleonora d'Austria con Francesco I (1530) e di Caterina de' Medici col futuro Enrico II (1533). Nel 1536 aiutò il Montmorency nella difesa della Provenza, e nel 1538 fu uno dei firmatarî della tregua di Nizza. Molto si adoprò anche per impedire lo scisma di Enrico VIII. La sua autorità diminuì sotto Enrico II. Quando questi morì (1559) il T. si trovava in Italia dov'era venuto, qualche anno innanzi, per trattenere Paolo IV nell'alleanza francese. Pio IV lo fece vescovo d'Ostia e decano del Sacro Collegio. Rimpatriato, assistette agli Stati di Orléans (1560), e al famoso colloquio di Poissy (1561) dichiarandosi partigiano di misure di rigore contro gli Ugonotti, ch'egli, del resto, aveva perseguitato per suo conto nel Lionese. Morì a SaintGermain-en-Laye il 22 aprile 1562 e fu sepolto nel celebre collegio di Tournon ch'egli aveva fondato, insieme con quelli di Auch e di Parigi, nel 1542 e affidato ai gesuiti.

Bibl.: P. Carlo Fleury, Hist. du card. de T., ministre de France, sous quatre rois, Parigi 1728.