Stuck ‹štuk›, Franz von. - Pittore (Tettenweis, Bassa Baviera, 1863 - Monaco di Baviera1928). Si formò a Monaco frequentando la Scuola di arti decorative, il Politecnico (1882-84) e infine l'Accademia (1885-89, dove insegnò dal 1895); nel 1892 fu tra i promotori della secessione di Monaco. Sensibile all'influenza di A. Böcklin e di H. Thoma trattò, con intonazioni simboliste, ritratti, nudi monumentali di forte carica erotica e composizioni allegoriche spesso ispirate alla mitologia classica (Il peccato, 1893, Monaco, Neue Pinakothek; Oreste e le ninfe, 1905, Roma, Galleria nazionale d'arte moderna) che gli diedero notorietà. Abile illustratore e caricaturista (collaborò alle riviste Pan e Jugend), fu anche scultore e architetto: nel 1898 a Monaco progettò e fece edificare in stile neoclassico la sua residenza che, dal 1968, ospita il museo a lui dedicato.
Pittore, nato a Tettenweis (Bassa Baviera), il 23 febbraio 1863 morto il 30 agosto 1928 a Monaco. Fu professore all'accademia di Monaco dal 1896. Noto, dapprincipio, quale illustratore dei Fliegende Blätter, si dedicò in seguito principalmente alla pittura, seguendo il Böcklin e il Lenbach. Più tardi ...
von ‹fòn› prep. ted. – Preposizione corrispondente all’ital. «di». In Germania e in Austria è frequente in nomi di antiche famiglie nobili indicate per mezzo del loro feudo, e anche come predicato nobiliare (premesso a cognomi di qualunque origine).