fratello Ciascuno dei figli nati dagli stessi genitori, nel reciproco rapporto dell’uno con gli altri.
Con riferimento a una comune filiazione divina, già nell’antichità si designarono come f. gli appartenenti ad alcuni collegi sacerdotali (per es., gli Arvali ); per un più intimo senso di una comune dipendenza da un Dio padre, tra loro si chiamarono f. i primi cristiani: tale uso si mantenne nell’età patristica (cfr. salvete fratres, nelle iscrizioni; ecclesia fratrum nel senso di ‘chiesa cristiana’) e tuttora continua nella liturgia cattolica e nella predicazione. In particolare il nome fu assunto da congregazioni, confraternite, ordini e comunità e come f. si considerano gli appartenenti a un medesimo ordine religioso, specie se mendicante: attualmente, tra i cattolici si tende a restringerlo agli istituti laicali di vita consacrata e ai loro membri che, pur emettendo i tre voti religiosi di povertà, castità e obbedienza, non accedono al sacerdozio.
F. della vita comune Comunità di sacerdoti e laici, sorta nel 1381 a
F. delle scuole cristiane Congregazione religiosa di laici, per l’educazione cristiana e l’istruzione della gioventù, fondata a
F. (dell’istruzione cristiana) di san