TOMIZZA, Fulvio

Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)

TOMIZZA, Fulvio

Alessandra Briganti

Narratore, nato a Materada di Umago, in Istria, il 26 gennaio 1935. Dal 1955 vive a Trieste e lavora come giornalista nella redazione del giornale radio. Ha collaborato al Gazzettino di Venezia.

In Materada (1960), la storia corale del mondo istriano alle soglie del passaggio alla Iugoslavia viene calata in un impianto narrativo di tipo realistico a partire dalla scelta linguistica tesa a rappresentare, attraverso l'impiego di vocaboli e costrutti dialettali e croati, il bilinguismo del mondo contadino di frontiera. La scelta realistica cede a tecniche narrative eterogenee, tra l'analiticità del monologo interiore e l'oggettività dello "sguardo", in La ragazza di Petrovia (1963), che attinge alla stessa materia del primo romanzo, seguendo l'esodo degl'Istriani nei campi profughi, come successivamente Il bosco di acacie (1966, poi ristampato insieme con i due primi romanzi con il titolo di Trilogia istriana, 1967) rappresenterà l'insediamento di questi nelle terre del Friuli. Con La quinta stagione (1965) l'indagine sullo sradicamento, condotta coralmente nella Trilogia istriana, si trasferisce, attraverso l'impiego di procedimenti nei quali è evidente la suggestione della psicanalisi, in uno smarrimento e in un conflitto individuale ancora più evidente nel successivo romanzo L'albero dei sogni (1969). Insieme con La città di Miriam (1972) gli ultimi due romanzi formano una seconda trilogia centrata sulle vicende e sul processo di composizione dello sradicamento di un unico protagonista sospeso tra due stirpi e due culture.

A toni lirico-favolistici ricorre T, nei frammenti che compongono La torre capovolta (1971), in cui lo scrittore attinge a un materiale fantastico rielaborato come veicolo di una strenua autoanalisi. L'ultimo suo romanzo è L'amicizia (1980). Al teatro T. si è dedicato con Vera Verk (in Sipario, 1963, n. 207) in cui ritorna la materia istriana dei primi romanzi, ma complicata da una torbida accensione di sentimenti, e La storia di Bertoldo (1969), rielaborazione da G. C. Croce.

Bibl.: B. Maier, Il "piccolo mondo istriano" di F. Tomizza, in Scrittori triestini del Novecento, Trieste 1968; R. Damiani, F. Tomizza, in I Contemporanei, VI, Milano 1974.

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