Solino, Gaio Giulio (lat. C. Iulius Solinus). - Scrittore latino di geografia (sec. 3º-4º d. C. circa), vissuto forse a Roma. Compose dei Collectanea rerum memorabilium, raccolta di notizie storiche, naturali, soprattutto geografiche, desunta specialmente da Plinio il Vecchio, o direttamente o attraverso un precedente compendio. Nella seconda delle due prefazioni dell'opera l'autore si augura che una seconda edizione, cui avrebbe dato il titolo Polyhistor, completi la prima; e tale fu spesso il titolo dato all'opera di S., molto letta e studiata nei secoli a lui successivi e nel Medioevo nonostante lo stile freddo e artificioso.
(C. Iulius Solinus). - Sono ignote la patria e l'età in cui visse. Probabilmente nacque e dimorò a Roma, e fiorì verso la metà del sec. III d. C. Col suo nome è giunta a noi un'opera intitolata Collectanea rerum memorabilium, una specie di descrizione della Terra o di corografia.
Essa si inizia con ...
solino1 solino1 m. [prob. der. di solo, in quanto è staccato dalla camicia (i sign. 2 e 3 sono analogici)]. – 1. Colletto staccato delle camicie da uomo che si può mettere e levare a piacere: solino1 floscio, inamidato. 2. Nell’uniforme dei marinai del...
solino2 solino2 m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole raggiante:...