CLOONEY, George

Enciclopedia del Cinema (2003)

Clooney, George

Gaia Marotta

Attore cinematografico statunitense, nato a Lexington (Kentucky) il 6 maggio 1961 da genitori irlandesi. Dotato di un sorriso accattivante e di uno sguardo magnetico, C. ha rappresentato l'espressione più significativa di una nuova generazione di divi del cinema statunitense che, forti della loro fisicità, hanno però dimostrato di possedere una precisa fisionomia interpretativa e di sapersi misurare con ruoli molto diversi tra loro. Nel 2001 ha vinto il Golden Globe per il film di Joel Coen, O brother, where art thou? (2000; Fratello dove sei?), un riconoscimento delle sue doti professionali e della sua versatilità.

Dopo aver trascorso parte dell'infanzia negli studi televisivi dove il padre lavorava come conduttore di talk show e giornalista, deciso a tentare la carriera artistica ha poi abbandonato gli studi intrapresi presso la Northern Kentucky University e si è trasferito nel 1982 a Los Angeles. Ha esordito così nel cinema come protagonista di alcuni b-movies, lavorando inoltre a teatro in piccole parti e in televisione in sit-com di scarso successo, finché nel 1994 è stato scelto per interpretare uno dei personaggi della serie televisiva E.R. (ER ‒ Medici in prima linea), tratta dal romanzo omonimo di M. Crichton e prodotta da Steven Spielberg. L'attore ha ottenuto un grande successo di pubblico con il ruolo contraddittorio e affascinante di Doug Ross, un bravo pediatra con un debole per le donne e i drink. Nel 1996 Quentin Tarantino lo ha coinvolto nella realizzazione di From dusk till dawn (1996; Dal tramonto all'alba), da lui sceneggiato e diretto da Robert Rodriguez, offrendogli la possibilità di interpretare Seth Gecko, fuorilegge on the road spietato ma privo di crudeltà gratuita, personaggio con il quale ha dimostrato il suo effettivo talento. Nello stesso anno la 20th Century-Fox gli ha affidato la parte brillante di un giornalista divorziato con figlia al seguito in One fine day (1996; Un giorno per caso) di Michael Hoffman, al fianco di Michelle Pfeiffer, ruolo vicino a quelli della commedia classica. Conferme sono giunte anche dalle sue interpretazioni successive. È stato un freddo colonnello dei servizi segreti nel thriller fantapolitico The peacemaker (1997) dell'esordiente Mimi Leder; un ironico eroe mascherato in Batman & Robin (1997) di Joel Schumacher; uno sfortunato, ma seducente rapinatore di banche nella commedia di stampo poliziesco Out of sight (1998) di Steven Soderbergh; un militare opportunista nel film bellico-avventuroso Three kings (1999) di David O. Russel; il capitano del peschereccio Andrea Gail che lotta contro un mare in tempesta in The perfect storm (2000; La tempesta perfetta) di Wolfgang Petersen, dall'omonimo best seller di S. Junger ispirato a un fatto realmente accaduto. Ma la sua migliore prova recitativa, caratterizzata da una spiccata autoironia, l'ha offerta con l'interpretazione di un simpatico imbroglione con baffetti alla Clark Gable e capelli lucidi di brillantina in O brother, where art thou?, moderna Odissea ambientata nel Mississippi degli anni Trenta. Nel 2001 è stato protagonista della commedia Ocean's eleven (Ocean's eleven ‒ Fate il vostro gioco) di Steven Soderbergh, remake dell'omonimo film di Lewis Milestone (1960; Colpo grosso).

Bibliografia

A. Dougan, The biography of George Clooney, Boxtree 1997; M. Noden, George Clooney: a biography, New York 2000.

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