GÉZA II re d'Ungheria

Enciclopedia Italiana (1932)

GÉZA II re d'Ungheria

Giulio de Miskolczy

Nacque nel 1130, figlio del re Béla il Cieco e della principessa serba Elena. Salì al trono nel 1141, sotto la tutela di suo zio, il bano e conte palatino Belos, eccellente capitano e statista. Nel 1146 vinse in una lotta sanguinosissima il duca Enrico Jasomirgott d'Austria, segreto protettore del pretendente Boris. In occasione della seconda crociata, strinse amicizia col re Luigi VII di Francia, ponendo le basi dei legami culturali e politici ungaro-francesi. Dal 1148 al 1152 mandò per sei volte truppe magiare in aiuto al granduca di Kiev, Isjoslav, fratello di sua moglie, la principessa Eufrosina: queste sue campagne contribuivano a preparare la dominazione magiara nella Galizia. Fin dal 1150 era in lotta quasi continua contro l'imperatore bizantino Manuele, il quale era riuscito a isolare il regno ungherese per mezzo di una lega (Venezia, Germania, Bisanzio, Boemia, Galizia, Cumania) e a trovare dei pretendenti alla corona reale nella persona di Boris, poi del fratello di G., Stefano. L'attacco di Manuele, dopo cinque anni di lotte, fu sventato dal vigore del regno ungherese (sconfitta di Manuele presso Barancs, 1155). G. appoggiò Federico Barbarossa nell'impresa contro Milano (1158), ma nel conflitto fra il papa Alessandro III e l'imperatore prese le parti del pontefice e rifiutò l'appoggio a Federico contro Milano. Mori nel 1162. G., oltre ad assicurare l'indipendenza del regno ungherese dall'impero bizantino, ebbe il merito di seguire una saggia politica colonizzatrice. Durante la sua dominazione immigrarono in Ungheria Sassoni dalla regione del Reno e della Fiandra, Franchi dalla regione della Mosella, Fiamminghi e Valloni. Un forte gruppo di questi Tedeschi trovò nuove sedi nella Transilvania e fu il fondatore della colonia sassone.

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