Gravina, Gian Vincenzo. -
Vita A Roma (dal 1689) quale agente del card. Francesco Pignatelli, fu (1690) uno dei fondatori dell'Arcadia, di cui scrisse le leggi in latino, sul modello delle XII tavole; se ne staccò (1711) specie per dissidi con G.M. Crescimbeni, formando l'Accademia dei Quirini, che però, alla sua morte, si rifuse con l'Arcadia. Nel 1699 ebbe alla Sapienza la cattedra di diritto civile, poi quella di diritto canonico. Nel 1710 sentì per caso improvvisare il dodicenne
OpereTra le sue numerose opere: cinque tragedie di stile classico (