Siani, Giancarlo. – Giornalista italiano (Napoli 1959 - ivi 1985), vittima della camorra. Aderente alla sinistra studentesca e fin dal liceo interessato alle problematiche dell’emarginazione sociale come area di reclutamento di manodopera per la criminalità organizzata, durante gli studi universitari ha iniziato la collaborazione con alcuni periodici napoletani, lavorando nella redazione dell’Osservatorio sulla Camorra e quindi come corrispondente da Torre Annunziata per il quotidiano Il Mattino. Attento osservatore del fenomeno della camorra, che ha indagato con stringenti inchieste sul contrabbando di sigarette e il traffico di stupefacenti, ha maturato attraverso tali esperienze una coscienza civile che lo ha spinto a denunciare l'espansione dell'impero dei boss locali e le infiltrazioni della criminalità organizzata nel tessuto politico in merito alla gestione del territorio di Torre Annunziata. L’uccisione di S., per la quale sono state condannate in via definitiva sei persone tra mandanti ed esecutori, sembra essere stata decisa dalla camorra a seguito della pubblicazione di un articolo in cui il giornalista aveva smascherato scontri e alleanze tra clan, rivelando inoltre alcuni tradimenti al codice d'onore camorristico; ma nel 2014, dopo la pubblicazione del dossier di R. Paolo Il caso non è chiuso. La verità sull’omicidio Siani, in cui vengono additati nuovi agenti criminali e altri possibili moventi, la Direzione investigativa antimafia della Procura di Napoli ha disposto la riapertura delle indagini. Sulla vita di S. e sulla sua tragica fine il regista M. Risi ha girato nel 2009 l'intensa pellicola Fortapàsc.