Santùccio, Gianni. - Attore drammatico (Clivio, Viggiù, 1914 - Milano1989); proveniente dall'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha fatto parte delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza come primo attore al Piccolo Teatro di Milano (1947-52). Dal 1953 attivo in compagnie proprie (con L. Brignone e M. Benassi; con L. Brignone e S. Randone; con L. Brignone e C. Pilotto), si è cimentato con successo anche nella regia (Tartufo di Molière, 1954). Tra le sue migliori interpretazioni: Piccoli borghesi di Gor´kij (1946); I giganti della montagna di Pirandello (1947); Riccardo II di Shakespeare (1948); Assassinio nella cattedrale di Eliot (1948); La morte di Danton di G. Büchner (1950). Attivo anche negli spettacoli di prosa televisivi, è stato attore teso alla ricerca di un'arte priva di artifici e attento all'approfondimento della verità psicologica.
Attore teatrale, nato a Varese il 21 maggio 1914. Proveniente dalle file dell'Accademia naz. di arte drammatica, esordiente col teatro del GUF, ha fatto parte successivamente delle compagnie Stival, Donadio, Ferrati, Ruggeri, Cimara, fino all'esperienza come primattore, dal 1947 al 1952, in un organismo ...