Giannina (gr. Γιάννινα o ̓Iωάννινα) Città della
Sorta dopo l’invasione gota del 478 d.C., fu capitale del despotato di Epiro (1204-14). Conquistata dai Turchi nel 1431 ebbe un notevole sviluppo economico e culturale, che culminò con il despotato di ‛Alī Pascià. Il congresso di
Il nomòs di G. (4990 km2 con 169.408 ab. nel 2005) occupa la regione costituita da fasce di arenarie e di calcari, con zone elevate fra cui quella del M. Mitsikèli (1820 m) e zone depresse erose dall’azione meteorica; è percorso dal fiume Arta superiore e dal Kalamàs. Le piogge abbondanti vi favoriscono una rigogliosa vegetazione; agricoltura (coltivazione di cereali); allevamento del bestiame. Quasi al centro del nomòs è il Lago di G., con una superficie di 15 km2 e una profondità max di 11 m. È alimentato da sorgenti carsiche che hanno origine dal M. Mitsikèli e smaltisce le acque per mezzo di emissari sotterranei e di un brevissimo canale artificiale che sbocca nel Lago Lapsìsta.