GIOIOSA IONICA

Enciclopedia Italiana (1933)

GIOIOSA IONICA (A. T., 27-28-29)

Giuseppe Isnardi

Cittadina della provincia di Reggio Calabria, posta a 110 m. s. m. sull'estremità di un contrafforte del fianco sud-orientale delle Serre, nel bacino della fiumara Turbolo. L'abitato è addensato sull'altura e si va estendendo in piano con recenti costruzioni. Gioiosa sorse nell'età bizantina in territorio già fittamente popolato, per la sua feracità, nell'età classica, della quale conserva resti interessanti di costruzioni. La popolazione del comune era di 8549 ab. nel 1861, di 11.200 nel 1901, di 12.026 nel 1921 (dei quali 4602 nel centro principale; 985 nel centro della Marina, ove sono la stazione della ferrovia Metaponto-Reggio e quella della complementare Gioia-Mammola-Rosarno, a 5 km. dal capoluogo; 6439 in case sparse: 53% del totale, percentuale fra le più alte della Calabria), di 13.973 nel 1931. Nel comune (kmq. 52,14), si coltivano essenzialmente l'olivo e il frumento e secondariamente gli agrumi. Industrie caratteristiche sono la fabbricazione di stoviglie rustiche e la tessitura della ginestra. La Marina ha popolazione in parte di pescatori.