Giórgio di Podĕbrady (cèco Jiří z Podĕbrad) re di Boemia. - Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga1471) di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e con essa l'Europa) alla soggezione politico-religiosa del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte.
Giorgio di Podĕbrady Re di Boemia (Podĕbrady 1420-Praga 1471). Figlio di Viktorin, fu eletto re di Boemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all’appoggio degli hussiti utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia alla soggezione politico-religiosa del papato e dell’impero. ...
GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia. - Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), GIORGIO di Podebrady, re di Boemia seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad allora era agitato da lotte intestine, e procurargli nel regno il dovuto peso politico. ...
re2 ‹ré› (ant. rège) s. m. [lat. rex, dal tema di regĕre «governare»]. – 1. a. Il capo riconosciuto e legittimo di uno stato monarchico (v. monarchia): re assoluto, costituzionale, ereditario, elettivo; ant. re di corona, re di grande stato; ex re; re...
re1 ‹rè› s. m. [prima sillaba di resonare con cui ha inizio il 2° emistichio dell’inno di s. Giovanni Battista; v. nota, n. 2 a, e ut]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla seconda nota della scala di do...