FALCK, Giorgio Enrico

Enciclopedia Italiana (1932)

FALCK, Giorgio Enrico


Industriale, nato a Dongo (Como) il 12 maggio 1866. Discende da famiglia alsaziana, che si occupò sempre con successo di siderurgia. Compiuti gli studî nel ramo tecnico-industriale lavorò per qualche tempo a scopo di tirocinio, in stabilimenti siderurgici tedeschi e francesi; quindi ritornò in patria e assunse successivamente la direzione di laminatoi, ferriere e acciaierie di Malavedo, Rogoredo, Sesto S. Giovanni. Durante questo periodo introdusse in Italia la laminazione della vergella, materia prima dell'industria trafiliera, che in precedenza era importata dall'estero. Ma l'attività sua più importante ebbe inizio nel 1906 con la costituzione della Soc. Anon. Acciaierie e Ferriere Lombarde, di cui ha guidato ininterrottamente lo sviluppo. Questa società oggi gestisce dieci importanti stabilimenti, tre centrali idroelettriche (due altre sono in costruzione) e una centrale termica, con un totale di oltre 8000 dipendenti e controlla numerose altre imprese industriali e commerciali.

Il F. ha anche dato attiva collaborazione alle organizzazioni economiche e finanziarie del paese. Nel 1900 fondava l'Associazione fra industriali metallurgici italiani, presiedendola per oltre 28 anni. Successivamente partecipava alla Commissione reale per i trattati di commercio, alla Commissione d'inchiesta del 1920, sulle industrie, al consiglio superiore dell'industria, e partecipa tuttora al consiglio della Confederazione generale fascista dell'industria italiana. È stato anche collaboratore tecnico del Ministero delle armi e munizioni durante la guerra mondiale, e incaricato d'importanti missioni all'estero nel dopoguerra. È vice-presidente onorario dell'Iron and Steel Institute di Londra e membro onorario dell'Iron and Steel Institute di New York.

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