Sogliani, Giovanni Antonio. - Pittore (Firenze1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito S. si avvicinò a Fra Bartolomeo e ad Andrea del Sarto (Martirio di s. Acazio, 1521, Firenze, S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo di Pisa (1528-33) e per la stessa città terminò la Madonna e santi già allogata a Perin del Vaga e la Madonna delle Grazie iniziata da Andrea del Sarto (entrambe nel duomo). Tra le opere più note è la neoquattrocentesca Mensa di san Domenico (1536, Firenze, convento di S. Marco), il cui arcaismo è probabilmente dovuto a una precisa richiesta della committenza.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 93 (2018)
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio dell’Opera del Duomo di Firenze, Battezzati in S. Giovanni, 6, c. 8v), figlio del fabbricante di cinghie Francesco di Paolo di Taddeo (Firenze, ...
Pittore, nato a Firenze nel 1492, ivi morto il 15 luglio 1544. Scolaro di Lorenzo di Credi si accostò allo stile di Mariotto Albertinelli nel periodo di collaborazione con Fra Bartolomeo. Non fu artista di grande levatura né di varia invenzione, ma di disegno corretto e di piacevole intonazione cromatica; ...
sant’Antònio. – Nome di alcuni santi, di cui noti soprattutto sant’Antonio da Padova (c. 1195-1231) e sant’Antonio abate (morto vecchissimo, a circa 105 anni, nel 356), che fa parte di alcune locuz. del linguaggio com.: con riferimento al primo, catena...
fióri di sant’Antònio locuz. usata come fiori di sant'Antonio m. pl. – Suffrutice della famiglia crocifere (Iberis semperflorens), con fiori candidi; originario del Mediterraneo, si coltiva nei giardini, e fiorisce da ottobre ad aprile.