CARACCIOLO, Giovanni

Enciclopedia Italiana (1930)

CARACCIOLO, Giovanni

Giuseppe Paladino

Figlio di Troiano nato nel 1487. Dalla morte del padre (1520) in poi ebbe i titoli di principe di Melfi, duca d'Ascoli, marchese di Atella e conte di Forenza. Allorché i Francesi tentarono di conquistare il regno di Napoli col Lautrec (1528), il C., che teneva per la Spagna, fu assediato a Melfi, ed essendo stata presa la città, venne ferito e fatto prigioniero insieme con la moglie e i figli. Filiberio d'Orange, capitano dell'esercito imperiale, si rifiutò allora di pagare il prezzo del riscatto e in conseguenza di ciò il C. passò alla Francia. Per quest'ultima conquistò in quella guerra S. Germano, assediò Gaeta e Capua, combatté negli Abruzzi ed in Puglia e occupò Bari, Molfetta e Barletta. Sui primi del 1529 lo troviamo al servizio di Firenze. Caduta questa repubblica, il C. riparò in Francia, ove divenne governatore di Marsiglia in nome di Francesco I. Sempre al servizio della Francia, partecipò alle guerre combattutesi fra quella nazione e l'Impero e divenne maresciallo di Francia e luogotenente di re Francesco I in Piemonte. Conservò tale carica anche dopo l'avvento al trono di Enrico II e morì a Susa il 7 agosto 1550.

Bibl.: M. D'Ayala, Giovanni Caracciolo, principe di Melfi, duca di Ascoli, in Arch. stor. ital., s. 3ª, XV (1872), pp. 268-79; L. Romier, Les origines politiques des guerres de réligion, I, Parigi 1913.

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