COSTETTI, Giovanni

Enciclopedia Italiana (1931)

COSTETTI, Giovanni


Nato in Reggio Emilia il 13 agosto 1875, studiò dapprima insieme col fratello maggiore, Romeo, poi, conseguita una pensione, si recò a Firenze per compiervi il tirocinio della pittura. Ivi cominciò a esporre nella Promotrice (1903); quindi andò a Parigi per seguire gl'insegnamenti del Rodin e del Carrière. Tornato a Firenze, si dedicò specialmente ai ritratti, il più noto dei quali è il grande ritratto equestre di Gabriele d'Annunzio. A Firenze e a Venezia il C. espose inoltre varie incisioni, come la Danza dei morti, e le composizioni teatrali della Festa del grano, di Fausto Salvatori, e della Nave, di G. D'Annunzio.

Romeo, fratello di Giovanni, nacque in Reggio Emilia il 27 agosto 1871. Pensionato prima nella città natale, poi a Firenze, studiò la pittura da autodidatta, senza frequentare l'Accademia. Alla Promotrice fiorentina espose Sogno (1905), Lettrice (1907), La raffica (1909), Ritratto di Senora (1910). Ben presto si recò a Parigi, come il fratello, ma vi si trattenne più a lungo, né tornò in Italia se non dopo aver visitato il Belgio, la Svizzera, Dresda e Francoforte. Più tardi si dedicò specialmente all'incisione; e, tornati a Firenze, si stabilì a Bellosguardo.

Bibl.: Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, Lipsia 1912.

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