GIOVANNI I re di Castiglia e di León

Enciclopedia Italiana (1933)

GIOVANNI I re di Castiglia e di León


Nacque il 23 agosto 1358 da Enrico II di Trastamare, a cui succedette nel 1379. Gl'inizî del suo governo furono turbati dalle pretese alla corona di Giovanni, duca di Lancaster, collegato con Ferdinando di Portogallo; e G. dovette costringere il re alla sottomissione (1382) invadendo il Portogallo. Ma avendo egli sposato l'infante Beatrice, figlia unica del re Ferdinando e pertanto erede di quella corona, alla morte di Ferdinando si riaccese la guerra, volendo G. imporre il riconoscimento dei diritti di sua moglie e suoi, osteggiati invece dalla maggior parte della popolazione portoghese. Costretto a retrocedere una prima volta per un'epidemia di febbre gialla, nel 1385, dopo aver posto l'assedio a Lisbona, fu completamente sconfitto il 14 agosto 1386 a Aljubarrota. Il disastroso esito della guerra incoraggiò il duca di Lancaster a riprendere la lotta fino a quando (1389) non intervenne un accordo generale riguardo alla questione del Portogallo, al cui dominio G. rinunciò.

Morì il 9 ottobre 1390.

Bibl.: G. López de Ayala, La Crónica del Rey don Juan I de Castilla, in Bibl. Aut. Españoles, LXVIII. Cfr. J. C. García y Lopez, Castilla y León durante los reinados de Pedro I, Enrique II, Juan I y Enrique III, voll. 2, Madrid, 1892-93.